Fossa del Drago

La Fossa del Drago è un imponente edificio cavernoso situato in cima alla Collina di Rhaenys di Approdo del Re.
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Informazioni
I Targaryen fanno costruire l’edificio per tenervi i loro draghi. L’immensa entrata permette il passaggio di trenta cavalieri, ognuno di fianco all’altro e in sella al proprio destriero. Nessuno dei draghi qui allevati arriva a sfiorare, in età adulta, le dimensioni dei draghi cresciuti prima della costruzione della Fossa.[1] Quando i draghi si raccolgono sotto alla cupola, i bagliori delle loro fiammate risplendono nella notte attraverso il vetro. [2]
La colossale cupola è crollata dall’interno e le porte in bronzo dell’edificio sono ormai sigillate da più di un secolo.[3] Della Fossa del Drago rimane soltanto un mucchio di rovine annerite dal fuoco. [4]
Storia
Prima che la Fossa del Drago venga edificata, sulla Collina di Rhaenys si erge il Tempio della Memoria, il più importante tempio di Approdo del Re. Durante la Rivolta del Credo Militante, Maegor il Crudele balza in groppa al drago Balerion, il Terrore Nero, servendosi di lui per incenerire il luogo di culto e decretando poi la sua decisione di far costruire una grande struttura a cupola proprio in quel punto, al fine di ospitarvi i draghi della sua casata. [5]
La Principessa e la Regina
L’incoronazione di re Aegon II Targaryen avviene all’interno della Fossa del Drago.
Più tardi, nel corso della guerra civile nota come Danza dei Draghi e dopo che Approdo del Re si è arresa alla regina Rhaenyra, il rifugio dei draghi viene distrutto nell'Assalto alla Fossa del Drago. Uomini e donne del popolino, isterici e affamati, si lasciano guidare dal Pastore, un fanatico, e si riversano a migliaia nella Fossa con l’intenzione di uccidere i draghi. Il risultato è la morte d’innumerevoli persone e di cinque draghi dei Targaryen: Shrykos, Morghul, Tyraxes, Dreamfyre e Syrax.
La Fossa del Drago viene così ridotta ad un cumulo di macerie fumanti. [6]
La Spada Giurata
La Grande Epidemia di Primavera sta rapidamente decimando la popolazione e non c’è tempo per seppellire i morti. I cadaveri vengono dunque gettati gli uni sugli altri all’interno della Fossa del Drago. Quando il mucchio supera i tre metri d’altezza, Lord Brynden Rivers, il Primo Cavaliere del Re, ordina ai piromanti di bruciarli. Di notte, il verde profondo dei roghi d’ altofuoco riluce attraverso i vetri e rimane visibile in ogni angolo di Approdo del Re. [2]
Eventi recenti
Lo Scontro dei Re
Alcune prostitute si servono delle rovine della Fossa del Drago per intrattenere i clienti. Uno di questi ultimi incappa in una zona cedevole del pavimento e, cadendo nella cantina sottostante, trova una scorta d’altofuoco piazzata lì da Lord Rossart durante la Ribellione di Robert Baratheon. [7]
La Danza dei Draghi
A Meereen, Quentyn Martell, appena prima di tentar di sequestrare Rhaegal e Viserion, ricorda d’aver letto che la reclusione dei draghi nella Fossa ha rallentato l’evoluzione di tali creature. Nessuno dei draghi allevati e cresciuti nell’edificio a cupola ha infatti mai raggiunto le dimensioni dei mostruosi alleati di Aegon il Conquistatore: Vhagar, Meraxes e l’oltremodo gigantesco Terrore Nero. [8]
Fonti e note
- ↑ Tempesta di spade, Capitolo 8, Daenerys.
- ↑ 2,0 2,1 La spada giurata
- ↑ Il gioco del trono, Capitolo 18, Catelyn.
- ↑ Il gioco del trono, Capitolo 67, Sansa.
- ↑ Il mondo del ghiaccio e del fuoco, Maegor I
- ↑ La principessa e la regina
- ↑ Lo scontro dei re, Capitolo 49, Tyrion.
- ↑ La danza dei draghi, Capitolo 68, Il Domatore di Draghi (Quentyn IV).